Sono stati proclamati i vincitori della III edizione del Premio Letterario Nazionale Bukowski durante il Bukowski’s day 3.0 del 25 giugno 2015 a Viareggio (Lu) presso Hotel Residence Esplanade.
All’interno dell’Antologia letteraria “Bukowski. Inediti di ordinaria follia – Vol. 3″ sono presenti tutte le liriche e i racconti elencati sotto.
Alla pagina del Bukowski’s day 3.0 a il resoconto con le foto e il video dell’evento.
POESIA INEDITA
1. Simone Raffaelli – “Estratto di Notte d’inverno con ubriaco”- Viareggio (Lu)
Motivazione: Ritmo, assonanze e rime si alternano nei versi di questa poesia cogliendo sul vivo e stendendo sulla pagina l’affresco di una inevitabile solitudine accolta con alcolica malinconia bukowskiana.
2. Chiara Celi – “Beethoven, una sera” – Roma
Motivazione: La similitudine che fa perno alla conscia parola poetica riesce a esprimere con serenità il senso che può essere dato alla vita con uno stile minimale fortemente evocativo nella sua semplicità che ricorda l’haiku. Il coraggio di vivere fino in fondo, liberi. Il messaggio più importante che ci ha lasciato Bukowski
3. Samuele Liscio – “La finestra” – Prato
Motivazione: Gli elementi descrittivi della parola poetica fanno da sfondo a un amaro momento di riflessione sulla scarsa qualità di un’esistenza senza prospettive. La commistione tra stato d’animo e paesaggio universalizza il dolore sordo del poeta.
Premi Speciali
– Leonardo Erba – “Arturo Bandini” – VareseMotivazione: Omaggio a John Fante, lo scrittore preferito di Charles Bukowski. La scelta della metrica in rima evoca una certa leggerezza stilistica, un ritmo scanzonato che si contrappone alla drammaticità dei temi trattati che riportano sulla pagina le atmosfere del romanzo del grande scrittore italo-americano.
– Domenico Garaffa – “Un solco” – Roma
Motivazione: In pochi versi ci viene raccontata una storia d’amore e di perdita. Con maestria il lettore viene catapultato nella stanza: ci sembra di essere seduti insieme al protagonista intorno a quel tavolo. Si evidenzia inoltre l’abilità del poeta di tratteggiare in un’unica metafora la malinconia di una solitudine.
4° classificati pari merito (in ordine alfabetico)
- Flavia Altieri – “Il Natale di Fiorenza” – Rovigo
- Paola Armati – “Ricerche” – Milano
- Enrico Barbieri – “Nell’abbraccio” – S. Silvestro di Curtatone (Mantova)
- Federica Bertagnolli – “La ragazza nella vasca” – Sinigo-Merano (Bolzano)
- Marco Bonini – “Sant’Antonio” – Pian di Cerreto (Lucca)
- Chiara Brugnano – “Castello” – Rosignano Marittimo (Livorno)
- Valeria Cipolli – “Surreal Requiem” – Cecina (Livorno)
- Francesca Croci – “Capitolazione” – Predazzo (Trento)
- Margherita Flore – “Cantan le rocce all’anima libera” – Firenze
- Marisa Giaroli – “Fu” – Reggio Emilia
- Iria Gorran – “Velare” – Torre d’Isola (Pavia)
- Jonathan Lazzini – “Notti sbagliate” – Castelnuovo Magra (La Spezia)
- Kine – “Forma mentis” – Martellago (Venezia)
- Andrea Liberatore – “La panchina” – Pescara
- Niccolò Andrea Lisetti – “Il seme” – Firenze
- Daniele Marini – “Compravendite diaboliche” – Roma
- Anna Martinenghi – “Il fondo” – Soncino (Cremona)
- Lorenzo Meozzi – “Io sopravvivo” – Vinci
- Simone Sagripanti – “Cicale e nostalgia” – Civitanova Marche (Macerata)
- Donatella Sarchini – “Oceano” – Milano
- Silvia Sardini – “Il puzzle” – Foligno (Perugia)
- Lucia Grazia Scalandra – “Limbo” – Venaria Reale (Torino)
- Carlotta Segoni – “Ali” – Montale (Pistoia)
- Marco Senesi – “Mutazioni” – Genzano di Roma (Roma) – L’Autore viene squalificato a norma dell’articolo 3 del bando di concorso. La poesia inedita iscritta al premio letterario nella sezione A in corso di selezione veniva contrattualizzata con regolare editore perdendo così la necessaria qualifica di inedito.
- Valentina Zanni – “Fino all’ultima pagina” – San Martino in Rio (Reggio Emilia)
RACCONTO INEDITO
1. Fabio Dri – “Gentiana Alba” – Porpetto (Udine)
Motivazione: Il racconto riesce ad articolare e a racchiudere una storia fortemente drammatica nel breve spazio concesso al genere, rivelando una capacità strutturale di alto livello unita a un’ottima tecnica stilistica e a uno sapiente utilizzo della lingua.
2. Lino Bertolas – “Bette Davis eyes” – Monteforte d’Alpone (Verona)
Motivazione: Racconto intrigante che strizza l’occhio alla detective story. Atmosfere stile Chandler riviste sotto la lente dell’ironia, ironia che ricorda molto l’ultimo romanzo di Bukowski, Pulp che l’autore del racconto ha voluto sicuramente omaggiare. Ottimo il ritmo dei dialoghi. La trama inchioda alla pagina il lettore fino allo scioglimento finale del tutto inatteso.
3. Elisa Barbaro – “Neppure il tempo per un bacio” – Misterbianco (Catania)
Motivazione: Coraggiosa e cruda narrazione di una dipendenza sessuale, narrata con stile e linguaggio confacenti alla squallida situazione vissuta dal protagonista. La sapiente struttura narrativa condensa nell’arco di un ultimo incontro clandestino tutta la storia che ci viene raccontata.
Premi Speciali
– Andrea Mauri – “Mare bianco” – Roma
Motivazione: Racconto che ha il merito di indagare con profondità sul dolore di un personaggio e sui confini spesso indefiniti tra sanità e follia. Lo stile narrativo rende il racconto un affresco interessante su come il dolore possa modificare la percezione delle cose.
4° classificati pari merito (in ordine alfabetico)
- Federica Amore – “Con un piede sulle nuvole e l’altro su Marte” – Pozzallo (Ragusa)
- Guido Anselmi – “Perseveranza” – Milano
- Adil Bellafqih – “Il gioco del venerdì sera” – Sassuolo (Modena)
- Giada Buccioni – “L’Avvelenata” – Pelago (Firenze)
- Alessandro Corsi – “Le lacrime del tempo” – Livorno
- Alessandro Di Girolamo – “Superpaterfamilias” – L’aquila
- Doralisa D’Urso – “Il dolore che ammala” – Roma
- Uli Gareti – “Diario di un dialogo mai nato” – Sternatia (Lecce)
- Alice Gobbi – “Dentro” – Villaverla (Vicenza)
- Patrizio Gozzi – “Cinque orizzontale” – Roma
- Natalia Lenzi – “L’ultimo giorno” – Quarrata (Pistoia)
- Sabrina Lusetti – “Scelte difficili” – Rolo (Reggio Emilia)
- Ignazio Marchioro – “Appunti di poetica follia” – Schio (Vicenza)
- Roberto Marsiglia, Daniela Macchi – “Lettera a mia madre” – Chiavari (Genova)
- Alessia Massari – “Perle in sconto al supermercato dietro l’angolo” – Rubiera (Reggio Emilia)
- Monica Monetti – “Delitto imperfetto” – Stra (Venezia)
- Marilù Musto – “Io e Giobbe” – Caserta
- Lucia Paoletti – “L’amante” – Pisa
- Barbara Pascoli – “Il semino” – Romans d’Isonzo (Gorizia)
- Gianluca Pavia – “Canto di Natale” – Roma
- Dino Ranieri Scandariato – “Saloon” – Pisa
- Sara Scarpetta – “Viola” – Sora (Frosinone)
- Giorgia Simoncelli – “Ripeti il tuo nome” – Marino (Roma)
- Alessandro Testa – “Grande mano” – Sesto Fiorentino (Firenze)
- Antonio Viciani – “E tu, hai chiamato la polizia?” – Firenze
- Antonio Zambelli – “Il regalo di Laura” – Volano (Trento)
ROMANZO INEDITO
1. Gian-Luca Baldi – “Quello di cui non vogliamo parlare” – Padova
Motivazione: L’evento luttuoso della morte del padre si abbatte sul protagonista del romanzo che attraverso la tecnica stilistica del flusso di coscienza ripercorre la propria vita, quella della sua famiglia e della carriera artistica del padre. L’io narrante rivive la sua infanzia, adolescenza e giovinezza attraverso dei flash back proiettati sullo schermo della memoria. La scrittura agile e puntuale si addentra con sottile perizia e originalità nella delicata sfera delle emozioni. L’amore e la consapevolezza del vuoto incolmabile esplodono con indicibile forza nelle ultime pagine evocando il legame indissolubile tra figlio e padre, tra vita e morte.
2. Giorgio Montanari – “Nero inferno” – Desenzano Del Garda (Brescia)
Motivazione: Attraverso il recupero del romanzo storico, il libro riesce a immergere il lettore all’interno di una delle vicende storiche più controverse del Medioevo, la persecuzione dei catari, con uno stile che coniuga storia e romanzesco. Romanzo di grande interesse, anche per lo stile essenziale con cui è scritto.
3. Mauro Bernasconi – “Il più bel perdente che abbiate mai visto” – Napoli
Motivazione: Attraverso una sapiente coordinazione tra abilità romanzesca e stile che gioca con volontarietà sull’enfasi, lo scrittore trasforma un fatto di cronaca nera, la rapina in una banca, in una storia basata sul ritmo avvincente e capace di cogliere aspetti destinati a sorprendere il lettore.
4° classificati pari merito (in ordine alfabetico)
- Milo Aniello – “La confessione di Tommaso” – Pomigliano d’Arco (Napoli)
- Federica Bertagnolli – “Non abbiamo imparato niente” – Sinigo-Merano (Bolzano)
- Fabio Cacioni – “Nudo e crudo” – Tivoli (Roma)
- Mara Wilma Cassardo – “Secretiore Transmutatio – La Busta Nera” – Vermezzo (Milano)
- Antonio Colì – “Viva il suicidio” – San Donato di Lecce (Lecce) – L’Autore viene squalificato a norma dell’articolo 3 del bando di concorso. Il romanzo iscritto al premio letterario nella sezione C risulta pubblicato con un estratto su un sito internet, venendo meno così la necessaria qualifica di inedito richiesta nell’articolo sopraindicato.
- Roberto Contini – “La leggenda dell’imperatore nascosto” – Milano
- Mirko Duranti – “Diapositive – La realtà di un uomo qualunque” – Ancona
- Antonio Febi – “L’Amante bretone” – Vicovaro (Roma)
- Claudio Garbato – “Ritrovare se stessi” – Rovigo
- Enrico Giuliano – “I sogni del camaleonte” – Agropoli (Salerno)
- Pier Giorgio Graziano – “Ritorno su Solaris” – Torino – L’Autore viene squalificato a norma dell’articolo 3 del bando di concorso. Il romanzo iscritto al premio letterario nella sezione C in corso di selezione veniva contrattualizzato con regolare editore perdendo così la necessaria qualifica di inedito.
- Donatella Iseppi, Giuli Pezzetta – “Sorelle, ancora” – Trieste – Le Autrici vengono squalificate a norma dell’articolo 3 del bando di concorso. Il romanzo iscritto al premio letterario nella sezione C è stato precedentemente pubblicato con regolare editore perdendo così la necessaria qualifica di inedito.
- Gabriele Marra – “Anima” – Casarano (Lecce)
- Chiara Mazza – “Alla ricerca di un babbo qualunque” – Rennes (Francia)
- Moca – “Un anno dopo l’altro” – Bioglio (Biella)
- Luigi Moggio – “L’America è qui!” – Napoli
- Assunta Orlando – “Il viaggio” – Villammare (Salerno)
- Rosanna Papini – “Orologi fermi in sala d’attesa” – Bergamo
- Paolo Piccoli – “Effetti collaterali di un’identità parallela” – Sant’Elena (Padova)
- Demian Planitzer – “Memorie di un NUMMOMANE (Ovvero tramonto di un collezionista di monete antiche)” – Castelnuovo del Garda (Verona)
- Stefano Porceddu – “Tutto quello che lui vuole” – Quartu Sant’Elena (Cagliari)
- Maria Rosaria Pugliese – “Fontaine Blanche” – Napoli
- Sandra Romanelli – “L’amore e la cioccolata” – Faicchio – Fraz. Massa (Benevento)
- Paolo Spagna – “Sei mesi di pausa dall’etica” – Aradeo (Lecce)
- Giada Tofanari – “Milleme” – Scandicci (Firenze)
- Carmina Trillino – “Il Mare Bianco” – Formia (Latina)
- Michele Visconti – “L’uomo con la pelliccia” – Latina